Replica del Ministero dell’Istruzione e del Merito alle dichiarazioni di Tito Boeri nella puntata di Piazza Pulita del 23 gennaio 2025

Replica del Ministero dell’Istruzione e del Merito alle dichiarazioni di Tito Boeri nella puntata di Piazza Pulita del 23 gennaio 2025

Venerdì, 24 gennaio 2025

Nel corso della trasmissione Piazza pulita sono state fatte dal prof. Tito Boeri alcune affermazioni false secondo cui il sistema di formazione iniziale e reclutamento degli insegnanti sarebbe stato peggiorato dal Ministro Valditara che avrebbe disatteso norme più rigorose previste dal PNRR. Preliminarmente va precisato che tali dichiarazioni sono state espresse nell’ambito della discussione sorta sull’inchiesta, mandata in onda dalla stessa trasmissione, concernente tutt’alta tematica – quella dei titoli e delle certificazioni acquisiti dai docenti ai fini della loro collocazione nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) – in merito alla quale si avrà modo di rendere, in altra sede, le dovute precisazioni da parte del Ministero dell’istruzione e del merito.
Quanto al tema sollevato dal prof. Boeri, va chiarito subito che l’attuazione della riforma del PNRR sta avvenendo in piena conformità a quanto previsto dal Piano medesimo, che, come noto, è stato predisposto dal Governo Draghi e che, per ciò che concerne la riforma del reclutamento del personale docente, è puntualmente disciplinato dal decreto-legge n. 36 del 2022, proposto dal Ministro Bianchi.
La fedele attuazione del PNRR da parte del Ministero è, peraltro, comprovata dalle valutazioni, sempre positive, espresse dalla Commissione Europea sulle varie fasi di avanzamento della riforma.
In ogni caso, si fa presente che i nuovi percorsi abilitanti degli insegnanti, propedeutici alla partecipazione ai concorsi, sono gestiti – per espressa indicazione della riforma del PNRR - interamente dal sistema universitario, prevedendo una procedura di accreditamento da parte dall'ANVUR sulla base di una procedura gestita dal Ministero dell'Università e non dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, il quale – in tale procedimento – ha il solo compito di esprimere il fabbisogno del personale docente da abilitare.
Per quanto riguarda specificamente le università telematiche si precisa che la loro vigilanza e il loro accreditamento sono di competenza del Ministero dell'Università e della Ricerca e non del Ministero dell'Istruzione e del Merito.
Ultimo aggiornamento:

venerdì, 24 gennaio 2025

Categorie: Scuola
Emessa da:

MIM

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